Perché sull’isola i valori degli immobili sono così alti rispetto al resto d’Italia
di Alfiero MASSIMINI*
Il cielo turchese, un panorama che emoziona, sfumature di colori che vanno dal verde lussureggiante della macchia mediterranea all’ocra della terra sarda, dallo smeraldo del mare alle vivaci tonalità dei giardini fioriti che abbracciano le ville e i resort…
Questo ci accoglie quando arriviamo in Sardegna, ma non solo.
Questa terra straordinaria e ineguagliabile è un luogo magico dove possiamo rigenerarci e dare valore al nostro TEMPO, migliorando la qualità della nostra vita, ma anche del nostro DENARO, grazie all’ottima tenuta dei prezzi delle case di lusso e alla loro costante rivalutazione negli anni.
Ma perché in Sardegna i valori del mercato immobiliare sono così alti rispetto al resto del mercato immobiliare italiano?
Va detto che, negli ultimi 50 anni, le amministrazioni sarde hanno saputo conciliare intelligentemente lo sviluppo del florido mercato turistico con l’esigenza di tutelare il proprio territorio, caratterizzato dalle strepitose spiagge di sabbia bianca, la profumatissima macchia e gli straordinari colori.
Fin dagli Anni ’70 è vietato edificare a meno di 300 metri dalle spiagge, limite che con le amministrazioni recenti è salito a 2 Km.
Questo ha inevitabilmente fatto crescere a dismisura il valore delle proprietà cosiddette “pied dans l’eau”, costruite cioè in riva al mare perché facevano parte di lottizzazioni antecedenti il divieto.
Inoltre, i migliori architetti del mondo hanno realizzato ville bellissime, sforzandosi di integrare armoniosamente l’architettura con il paesaggio circostante.
Non c’è quindi da stupirsi che alcune proprietà a Porto Rotondo e Porto Cervo abbiano un valore di mercato a otto cifre.
Del resto, i diamanti costano cari perché sono rari… esattamente come alcune ville in Sardegna.
Ma hanno un ottimo mercato anche le dimore di pregio sulle colline, perché sono dei veri e propri gioielli incastonati nella rigogliosa e verde macchia mediterranea.
Spesso da queste ville si gode di incredibili panorami a 360 gradi che, da alcune ville “pied dans l’eau” non si possono vedere, proprio a causa della loro vicinanza al mare.
C’è veramente moltissimo da scrivere su questa meravigliosa terra, quindi torneremo presto con nuovi articoli sulla Gallura, la Costa Smeralda, ma anche sulle splendide località del Sud, da Villasimius a Costa Rei.
Vorrei lasciarvi con la frase di una grande persona che ho avuto l’enorme piacere di conoscere, una persona letteralmente innamorata della Sardegna, Fabrizio De André:
“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: 1.800 chilometri di spiagge bianche, foreste e coste immerse in un mare miracoloso. Ecco quello che consiglierei al buon Dio di regalarci come… Paradiso” (1996).
*CEO The Art of Living – a.massimini@theartofliving.it – www.villedasogno.net – www.immobilireddito.com
Questo articolo è stato pubblicato su Il Giornale del Lusso in data 26/10/2011.
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Il cielo turchese, un panorama che emoziona, sfumature di colori che vanno dal verde lussureggiante della macchia mediterranea all’ocra della terra sarda, dallo smeraldo del mare alle vivaci tonalità dei giardini fioriti che abbracciano le ville e i resort…
Questo ci accoglie quando arriviamo in Sardegna, ma non solo.
Questa terra straordinaria e ineguagliabile è un luogo magico dove possiamo rigenerarci e dare valore al nostro TEMPO, migliorando la qualità della nostra vita, ma anche del nostro DENARO, grazie all’ottima tenuta dei prezzi delle case di lusso e alla loro costante rivalutazione negli anni.
Ma perché in Sardegna i valori del mercato immobiliare sono così alti rispetto al resto del mercato immobiliare italiano?
Va detto che, negli ultimi 50 anni, le amministrazioni sarde hanno saputo conciliare intelligentemente lo sviluppo del florido mercato turistico con l’esigenza di tutelare il proprio territorio, caratterizzato dalle strepitose spiagge di sabbia bianca, la profumatissima macchia e gli straordinari colori.
Fin dagli Anni ’70 è vietato edificare a meno di 300 metri dalle spiagge, limite che con le amministrazioni recenti è salito a 2 Km.
Questo ha inevitabilmente fatto crescere a dismisura il valore delle proprietà cosiddette “pied dans l’eau”, costruite cioè in riva al mare perché facevano parte di lottizzazioni antecedenti il divieto.
Inoltre, i migliori architetti del mondo hanno realizzato ville bellissime, sforzandosi di integrare armoniosamente l’architettura con il paesaggio circostante.
Non c’è quindi da stupirsi che alcune proprietà a Porto Rotondo e Porto Cervo abbiano un valore di mercato a otto cifre.
Del resto, i diamanti costano cari perché sono rari… esattamente come alcune ville in Sardegna.
Ma hanno un ottimo mercato anche le dimore di pregio sulle colline, perché sono dei veri e propri gioielli incastonati nella rigogliosa e verde macchia mediterranea.
Spesso da queste ville si gode di incredibili panorami a 360 gradi che, da alcune ville “pied dans l’eau” non si possono vedere, proprio a causa della loro vicinanza al mare.
C’è veramente moltissimo da scrivere su questa meravigliosa terra, quindi torneremo presto con nuovi articoli sulla Gallura, la Costa Smeralda, ma anche sulle splendide località del Sud, da Villasimius a Costa Rei.
Vorrei lasciarvi con la frase di una grande persona che ho avuto l’enorme piacere di conoscere, una persona letteralmente innamorata della Sardegna, Fabrizio De André:
“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: 1.800 chilometri di spiagge bianche, foreste e coste immerse in un mare miracoloso. Ecco quello che consiglierei al buon Dio di regalarci come… Paradiso” (1996).
*CEO The Art of Living – a.massimini@theartofliving.it – www.villedasogno.net – www.immobilireddito.com
Questo articolo è stato pubblicato su Il Giornale del Lusso in data 26/10/2011.
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