martedì 12 novembre 2013

Samba pa ti, casa di lusso pa mi…

Il Brasile è uno splendido Paese, che offre grandi opportunità, anche immobiliari


di Alfiero MASSIMINI*

Alcune settimane fa abbiamo visto insieme alcune località all’estero nelle quali è interessante investire dal punto di vista immobiliare.

Oggi diamo un’occhiata un po’ più da vicino al Brasile, promettente mercato con grandi prospettive, sia dal punto di vista economico che immobiliare.

L’economia del Brasile è la più sviluppata del Sud America e una delle quattro al mondo con il maggiore coefficiente di crescita (le altre tre sono Russia, India e Cina che, insieme al Brasile, formano il noto acronimo “BRIC”).

Il tessuto economico brasiliano è sorretto dalle moltissime materie prime, una ricchissima agricoltura, le industrie manifatturiere, le numerose aziende fornitrici di servizi e, naturalmente, dal mercato turistico (che è al primo posto rispetto a tutti i paesi del Sud America).

Al contrario di molte nazioni europee, fin dal 2003 il Brasile ha costantemente migliorato la propria stabilità macroeconomica, riducendo il proprio profilo di debito e accumulando notevoli riserve straniere diversificando le valute (solo in dollari nel 2007 avevano già raggiunto 214,8 miliardi).

Ovviamente, anche il Brasile è stato coinvolto nella crisi globale, però è stato uno dei primi Paesi al mondo ad uscirne e ad avere ripreso a crescere (mentre noi siamo tuttora in recessione).




Nel 2010, mentre il resto del mondo era in piena crisi economica, in Brasile il PIL (Prodotto Interno Lordo, ndr) ha raggiunto il 7,5%, la percentuale di crescita più alta degli ultimi 25 anni.

Nel 2011, la situazione economica internazionale ha ovviamente rallentato la crescita brasiliana fermandola a “solo” +2.7% (un risultato sognato da molti Paesi europei) ma ciò non ha impedito il Brasile di raggiungere il Regno Unito come la settima economia più grande del mondo per PIL e di chiudere il 2011 con il tasso di disoccupazione al minimo storico (4.7%).

Naturalmente, con l’economia che tira a gonfie vele, in Brasile negli ultimi anni c’è stato un forte sviluppo immobiliare sia per il mercato interno, che ha una fortissima richiesta di nuove case di pregio (oggi la classe media rappresenta il 53,2% della popolazione) sia per il mercato turistico e quello del lusso.

Il Knight Frank/Citi Private Bank Global Wealth Report (il rapporto annuale di Knight Frank e City Bank sulle nazioni nelle quali si registra il maggiore benessere, ndr) ha posizionato il Brasile nei primi dieci Paesi nei quali vale la pena di investire. 

E la società inglese Homesoverseas nel 2010 ha proclamato il Brasile come “destinazione al primo posto al mondo in cui investire”.



L’analisi del mercato immobiliare fatta da Reuters evidenzia che, entro i prossimi 15 anni, ci sarà necessità di ben 27 milioni di proprietà e i prezzi di mercato cresceranno almeno del 200%. 

Inutile sottolineare che, con questi numeri, è molto interessante investire in Brasile dal punto di vista immobiliare e molti investitori stranieri hanno già iniziato a farlo da tempo.
Infatti, secondo l’UNCTAD (United Nations Conference on Trade and Development, ndr) il Brasile è all’ottavo posto nella classifica mondiale dei paesi nei quali vengono investiti capitali stranieri.
Anche molte aziende italiane hanno investito in Brasile, alcune delle quali realizzando magnifici resort splendidamente posizionati direttamente sulla spiaggia.
La settimana prossima ne vedremo insieme qualcuno.


*CEO The Art of Living – a.massimini@theartofliving.it – www.villedasogno.net – www.immobilireddito.com

Questo articolo è stato pubblicato su Il Giornale del Lusso 03/05/2013.
Link all'articolo:  http://www.ilgiornaledellusso.it/2012/05/03/samba-pa-ti-casa-di-lusso-pa-mi%E2%80%A6/

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