mercoledì 30 ottobre 2013

Glass walls: e la luce fu!

La nuova tendenza – con un pizzico di domotica – per ville e appartamenti extralusso

di Alfiero MASSIMINI*

Percorrendo in elicottero le colline della Toscana, le coste della Sardegna o le rive del Lago di Garda o di Como, capita di ammirare delle splendide ville che si armonizzano perfettamente e in modo naturale con il paesaggio circostante.

Sempre più spesso queste case sono in “glass wall“, con muri perimetrali, ampie porte-finestra e, in alcuni casi, persino il tetto in vetro antisfondamento.
Questa nuova tendenza sta prendendo sempre più piede e mette d’accordo sia gli architetti, sempre alla ricerca di soluzioni innovative per le loro creazioni, sia i proprietari desiderosi di vivere in ambienti luminosi e in ‘full immersion’ con la natura circostante.

In queste abitazioni infatti, grazie alle ampie vetrate si ha la sensazione di essere letteralmente in giardino circondati da aiuole fiorite, ulivi e piante da frutta, anche stando comodamente seduti in soggiorno. È per questo che le case in glass wall sorgono in location panoramicissime, dalle quali si gode di una vista che rinfranca il cuore e rigenera lo spirito.

Moderne tende elettriche a scomparsa totale, azionate mediante un telecomando, temporizzate o controllate dal computer dell’impianto domotico in base all’intensità della luce o della temperatura esterna, consentono di proteggersi dal sole durante le ore più calde della giornata e garantiscono la giusta privacy nelle camere da letto, nei bagni e nella SPA.

Anche nelle città il glass wall si sta velocemente diffondendo, soprattutto negli attici e nei loft, che ben si prestano a questo tipo di soluzione che conferisce agli ambienti una notevole luminosità.

La maggior parte delle ville e appartamenti in glass wall sono delle vere e proprie case ecologiche, concepite con strutture, materiali e sofisticati accorgimenti tecnologici che le rendono eco compatibili e a basso impatto energetico ed ambientale.

Spesso sul tetto vi sono pannelli fotovoltaici, vasche per la raccolta e depurazione dell’acqua piovana e nel giardino vi sono contenitori nei quali depositare l’erba e gli arbusti tagliati per creare il cosiddetto ‘compost’ e fertilizzare in modo del tutto naturale (e gratuito) le proprie piante e i fiori. 
 
All’interno della casa, poi, c’è un cervello digitale con un sofisticato impianto domotico che garantisce i massimi livelli di benessere e sicurezza: regola automaticamente la climatizzazione e l’illuminazione, gestisce i sistemi antifurto, antintrusione e di video sorveglianza e permette una gestione totale della casa anche in remoto. 

Vi sono infatti varie applicazioni per iPhone e tablet che vi consentono di controllare la casa a distanza.

Oltre alle ovvie applicazioni inerenti ai sistemi antifurto e di controllo a distanza tramite webcam, dal telefonino è possibile, ad esempio, impostare la casa in modalità “guest”: così, rincasando con degli ospiti inattesi, si troveranno le luci soffuse, la giusta musica in sottofondo e l’impianto di illuminazione del giardino e della piscina appositamente studiata per stupire gli amici.

Oppure, prima di partire dall’ufficio dopo un’intensa giornata di lavoro, è possibile impostare in remoto la SPA, così all’arrivo l’impianto di cromaterapia sarà già in funzione e la vasca idromassaggio alla giusta temperatura.

Del resto, Oscar Wilde giustamente diceva: “Datemi il lusso! Farò a meno del necessario!“.

Battute a parte, il controllo domotico a distanza è molto utile specialmente per chi ha la seconda casa al mare o in montagna e la vuole controllare in remoto in modo facile e discreto.

Ma di queste ed altre soluzioni domotiche torneremo a parlare nei prossimi articoli… Vi aspettiamo!


*CEO The Art of Livinga.massimini@theartofliving.itwww.villedasogno.netwww.immobilireddito.com

Questo articolo è stato pubblicato su Il Giornale del Lusso in data19/10/2013.
Link all'articolo: http://www.ilgiornaledellusso.it/2011/10/19/glass-walls-e-la-luce-fu/

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