di Alfiero MASSIMINI*
A causa del protrarsi della crisi economica, sono in aumento le opportunità di acquistare all’asta, o in procinto di esserlo, anche le proprietà di lusso.
È possibile fare buoni affari, ma attenzione alle insidie che li potrebbero compromettere.
Sebbene gli istituti bancari siano ancora un po’ riluttanti a mettere all’asta le proprietà di lusso – a causa del limitato numero di potenziali acquirenti – nei prossimi anni possiamo aspettarci di vedere crescere le occasioni per acquistare “sotto-prezzo” dalle banche o all’asta.
Del resto, è risaputo che, durante i periodi di difficoltà, ci sono sempre delle opportunità ma… bando alle emozioni: se non siete assolutamente innamorati di una proprietà, tenete a bada l’entusiasmo, imparate a mantenere il sangue freddo e, se il prezzo supera il budget fissato, rinunciate (quest’ultima è probabilmente la cosa più difficile da fare).
Spesso è possibile fare un’offerta alla banca prima che l’immobile venga messo all’asta. Ma tenete presente che questo tipo di trattative non sono affatto semplici e conviene affidarsi a dei consulenti con esperienza specifica nel cosiddetto “distressed real estate“.
Grazie alle crescenti opportunità all’asta, sta apparendo sul mercato una nuova tipologia di investitori.
Oltre ai classici fondi di investimento e agli speculatori immobiliari, che puntano a guadagnare sul capital gain (differenza fra l’importo di acquisto e quello di rivendita, ndr) ci sono sempre più clienti privati che provano ad accaparrarsi a un ottimo prezzo una splendida dimora per godersela con la propria famiglia.
1) Almeno per le prime operazioni, rivolgetevi a dei consulenti specializzati in questo tipo di immobili. Una volta acquisita un po’ più di esperienza, potrete lanciarvi nel ‘fai da te’.
4) Non date per scontato che una proprietà di prestigio non possa avere dei difetti.
Commissionate quindi un’accurata ispezione e, nel caso emergano difetti o danni, chiedete un preventivo ad almeno un paio di ditte specializzate per poi tirare giù il prezzo durante la negoziazione con la banca.
5) Preparatevi a dover competere. Non crederete di essere gli unici ad avere avuto l’idea di acquistare una dimora di pregio all’asta, vero?
6) Avete già pronti i fondi necessari all’acquisto? Abbiamo visto fin troppi preliminari andare in fumo, con tanto di caparra perduta, a causa dei tempi delle banche per deliberare i mutui.
È quindi essenziale avere già predisposto PRIMA dell’Asta o della trattativa con la banca delle linee di credito oppure degli accordi quadro con istituti bancari o leasing.
7) Non siate troppo schizzinosi. Quando si tratta di acquistare proprietà di lusso all’asta o direttamente da una banca, a volte capita di vedere delle personalizzazioni a dir poco ‘eccentriche’ che sono state lasciate dal precedente proprietario (parafrasando una celebre frase tratta dal film “Blade Runner”, anche io potrei dire: “Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare…”).
Quindi, se non avete preclusioni per fontane all’ingresso, cascate in salotto oppure piste da bowling a due corsie, potreste fare qualche buon affare.
Non occorre una formula magica per fare buoni affari con gli immobili di lusso “distressed“: basta seguire semplici accorgimenti e rivolgersi a dei professionisti che, almeno all’inizio, vi aiutino ad orientarvi sul mercato.
Fate buon shopping!
Questo articolo è stato pubblicato su Il Giornale del Lusso in data 13/10/2013.
Link all'articolo: http://www.ilgiornaledellusso.it/2011/10/13/casa-dolce-casa-si-ma-allasta/
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